Investimenti, accelerazione tecnologica, green deal: servono competenze nuove, che il nostro sistema è del tutto impreparato a formare. Tuttavia, ancora troppo poco si parla di come potenziare la formazione di livello tecnico terziaria, che all’estero rappresenta un bacino centrale di selezione di giovani da inserire nelle aziende. Potrebbero essere avviate nuove ed interessanti sperimentazioni partendo anche dalle opportunità scoperte proprio quest’anno con la formazione a distanza (ITS, lauree professionalizzanti, Microsoft-piattaforme formazione, progetti di formazione per aziende partnership pubblico-private). Di conseguenza, come adeguare l’offerta formativa di base alle esigenze del mercato? Quale ruolo possono rivestire i grandi soggetti privati – da Google alle Academy aziendali – per compensare il gap di formazione?