Intervento del presidente di Manageritalia
"La diffusione di sistemi basati sull'intelligenza artificiale, ormai pervasivi, presenti nelle aziende e anche nella nostra vita privata, crea per il manager un'accelerazione nella necessità di governare, oltre alle risorse finanziarie e umane, a cui siamo abituati, anche le risorse tecnologiche. Parte dell'organizzazione sarà quindi costituita da strumenti di intelligenza artificiale, forse in maniera un po' esagerata, li definiamo "tali". Così Mario Mantovani, presidente di Manageritalia, intervenuto al Festival del Lavoro a Firenze.
Secondo Mantovani "in particolare cambia una fase di processo che è quella di introduzione al lavoro dei giovani. I giovani avranno a disposizione tutto il know-how dell'impresa e potranno quindi rapidamente costruire soluzioni, costruire testi basati sul know-how accumulato negli anni dei loro colleghi più esperti e più anziani. Questo porrà delle sfide importanti all'organizzazione,, perché ridurrà le differenze tra chi entra in azienda e chi sa utilizzare questi strumenti e coloro che invece lavorano da più tempo", ha sottolineato.
"Quindi la curva delle esperienze e dell'apprendimento cambierà drasticamente. Questa per noi manager è forse una sfida principale, oltre a quella di far sì che questi strumenti migliorino la produttività dell'impresa nel suo complesso senza perdere quelle caratteristiche di umanità, di relazione che sono poi fondamentali nei rapporti interni e nei rapporti con i clienti", ha concluso.
(Pal/Labitalia)