Intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone
"Sta diminuendo la percentuale di inattivi. In questo momento la percezione è che il lavoro sia più conveniente del sussidio, e di questo dobbiamo essere contenti, ma non perchè non dobbiamo sostenere chi è in condizioni di fragilità, ma perchè il sostegno deve esser finalizzato al riaccompagnamento alla vita attiva". Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, intervenendo al Festival del Lavoro in corso a Genova.
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Infortuni: Calderone, 'al tavolo clima positivo, ognuno vuole fare sua parte'
"Il clima che si è creato è positivo e siamo usciti dal tavolo a Chigi con il conforto e la consapevolezza che ognuno vuole fare la sua parte". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo al Festival del Lavoro a Genova, parlando del tavolo sugli infortuni.
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Sulla previdenza "l'imperativo è tenere conti in equilibrio, condizione fondamentale per garantire la sostenibilità del sistema. E garantire così ai cittadini che pagano i contributi di avere un domani la pensione". Così Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle politiche sociali, intervenendo al Festival del Lavoro.
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Formazione: Calderone, 'su Fondo nuove competenze voglio raddoppiare rifinanziamento'
"Sul fondo nuovo Competenze sono stati 731 i milioni spesi, è stato rifinanziato con 320, ma voglio raddoppiare perchè vedo che le aziende rispondono, visto che c'è una grande esigenza di competenze, a partire da quelle digitali". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervistata sul palco del Festival del Lavoro dalla giornalista del Tg1, Barbara Capponi.
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Referendum: Calderone, 'italiani esprimano o no pensiero, è insito in libertà esercizio diritto voto'
"Io mi aspetto che gli italiani esprimano o non esprimano il loro pensiero, come è insito nella libertà dell'esercizio del diritto di voto. Quello che so è che per quello che mi riguarda continueremo a lavorare sui temi del lavoro con il rigore tecnico che mi ha chiesto la premier quando mi ha chiesto di assumere questo incarico". Lo ha detto Marina Calderone, ministro del Lavoro, dal palco del Festival del Lavoro in corso a Genova rispondendo alla domanda sui referendum dell'8 e 9 giugno prossimi.
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Lavoro: Calderone, 'già arrivate 60mila domande per bonus giovani e donne'
"Sono già arrivate 60mila domanda per il bonus giovani e donne". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo al Festival del Lavoro in corso a Genova.
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Lavoro: Calderone, 'piattaforma Siisl farà ancora meglio, obiettivo web coach virtuale per giovani'
"Il Siisl sta funzionando e funzionerà ancora meglio. Noi stiamo sperimentando, perchè la cosa importante è quella di lavorare per ridurre e annullare il numero dei giovani che non lavora e non si forma. E stiamo costruendo un altro modulo che poi sarà a 'bordo' della nostra piattaforma, che è un web coach virtuale, che accompagna i ragazzi a comprendere prima di tutto quali sono le loro aspirazioni e i talenti che vorrebbero coltivare, qual è il valore e, soprattutto, anche il bilancio di un'esperienza che può essere il curriculum, come quel curriculum si può collegare a quelli che sono i lavori attualmente disponibili, come si può crescere magari migliorando il curriculum attraverso anche la formazione finanziata". Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, intervenendo al Festival del Lavoro a Genova.
"Qual è il mio obiettivo e il nostro obiettivo? Quello di arrivare certamente a dare a ogni azienda il lavoratore o la lavoratrice che è più adatta per quella tipologia di lavoro. Quando c'è un connubio, quindi un'identità al 100% tra il curriculum e la ricerca dell'azienda, possiamo dirci fortunati, sappiamo che nella stragrande maggioranza così non è e allora ecco che entrano in campo le agenzie per il lavoro, i professionisti, entra in campo il sistema perché all'interno del Siisl interagiscono le regioni, i centri di formazione professionale e, a quel punto, attraverso anche il percorso di formazione finanziata, purché finalizzata e collegata al lavoro che c'è e non a quello che ipotizziamo, ci sarà anche l'assunzione da parte dello Stato dell'onere economico della formazione. Per noi è importante che la formazione faccia la fortuna dei formati e non dei formatori, così come abbiamo visto che è avvenuto abbondantemente il passato", ha concluso il ministro.
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