Recovery: Loy, “Formazione e politiche attive su filiere futuro”

Gugliemo Loy, Presidente Civ INPS

Roma, 28 apr. (Adnkronos/Labitalia) - "È fondamentale connettere i forti investimenti che sono in campo con una diversa e nuova idea del Paese. Quando parliamo di politiche attive e formazione dobbiamo comprendere verso cosa. Prima di parlare di come riqualificare le persone dovremmo avere un'idea delle filiere che prolifereranno, dei lavori che emergeranno e di quelli che scompariranno". Lo ha detto il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza del'Inps, Guglielmo Loy, intervenendo al Festival del Lavoro. "Nello stesso settore nasceranno nuove professioni -continua Loy- e altre scompariranno e quindi sarà fondamentale sapere su cosa investire per formare e riqualificare le persone", ha sottolineato ancora Loy.

 

LAVORO: LOY, “RECUPERARE UNA QUOTA DI QUELLO A TERMINE”

Roma, 28 apr. (Adnkronos/Labitalia) - "Il febbraio 2020 è uno spartiacque. Il decreto dignità presupponeva una crescita e un Pil che già non c'erano e che sono stati ancor più indeboliti dalla pandemia. Abbiamo l'obiettivo di recuperare una quota del lavoro a termine, che è stata vittima della pandemia, e garantire una fase d'ingresso, che deve essere propedeutica alla stabilizzazione, una specie di apprendistato, di conoscenza con il mondo del lavoro". Lo ha detto il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inps, Guglielmo Loy. "Dobbiamo occupare una fase temporale per non fare sganciare i ragazzi dall'ambiente di lavoro -spiega ancora Loy- e in questa fase ricollegarci con quelle filiere che cresceranno in termini di creazione di ricchezza. Per quei settori drammaticamente chiusi e impossibilitati a sviluppare l'attività deve essere ancora garantito un ammortizzatore sociale non massivo, ma selezionato per far sì che sia possibile il 'travaso' dalle attività in difficoltà alle nuove filiere per fare riprendere l'occupazione", conclude.